I racconti di una zavorrina

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Como

Autunno, un bel pomeriggio di autunno, l'aria era fresca insomma una via di mezzo, quando si fermo mi fece scendere dalla moto e ci avviamo verso un boschetto, i nostri occhi si incrociarono i suoi occhi scuri e profondi nel quale i miei si perdevano, ogni volta, si avvicinò a me con uno scatto felino si soffermo ad abbassare lentamente la zip della giacca da moto scoprendo la scollatura della maglietta lui si soffermo a guardarmi il seno mentre la sua mano destra mi tiro più a sé, mentre quella sinistra iniziò ad accarezzare il mio collo lentamente avvicino il suo labbro al mio orecchio destro il mio respirò inizio a farsi pesante il battito del mio cuore aumento,mi morsi il labbro inferiore mentre lui inizio a sussurrare lievemente << Inginocchiati e succhia il mio cazzo >> mi inginocchiai e iniziai a sbottonare la sua cintura lui si spoglio velocemente, avvicinai le mie labbra al suo cazzo, iniziai a leccare la sua cappella massaggiando il suo interno coscia lentamente gli morsi il filetto lo guardai negli occhi lui mi tiro uno schiaffo e mi mise tutto il suo cazzo in bocca fino in gola mi prese i capelli dalla coda e inizio a scopare la mia bocca

Picchiettai le mani sulle cosce ma lui ignorò i colpi cosi gli graffiai, le cosce lui ansimò dal piacere alzai lo sguardo e i nostri occhi si incrociarono nuovamente i suoi colpi divennero più intenso finché non mi venne in bocca, iniziai a leccare la sua cappella continuando a ingoiare il suo seme, mi fece alzare, e mi giro mise alla pecorina tirò fuori dallo zainetto un didlo e un vibratore e dei preservativi mi mise il vibratore nel ano ed esso iniziò a vibrare mentre nella figa mi mise il dildo tiro su il perizoma e mi girò nuovamente le sue labbra si posarono sulle mie e la sua lingua si intrecciò con la mia ansia nella sua bocca e i suoi baci iniziarono a scendere sul collo mentre le sue mani si posarono sul seno coperto dal reggiseno, che slacciò velocemente lasciandomi col seno scoperto, i suoi denti tirarono i miei capezzoli prima il destro e poi il sinistro mentre le sue dita iniziarono a massaggiare il clitoride il mio corpo era sotto il suo controllo,ebbi un orgasmo mi abbasso il perizoma e cadde il didlo ero bagnata

Mi girò ancora e mi mise il suo pene nella vagina e iniziò a scoparmi contro un albero gemetti di piacere mi strinse i polsi dietro la schiena con la mano sinistra mentre con la destra mi tirò i capelli sentivo il suo respiro nel mio orecchio ero eccitata mi eccitava quella scopata nel bosco vista lago mi eccitò ancora di più lui venni altre due volte lui estro il vibratore dal mio ano e con un colpo solo mi mise il suo cazzo dentro l'ano e mi scopo ancora...

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